|
Giovanni
Cavazzon |
|
La
scomposizione del Ritratto di ragazza colombiana,
addirittura, riporta quale logo di riferimento uno spezzone di
pellicola filmica.
Tanto
negli studi del maestro settecentesco (Marco Pitteri), quanto in
quelli dell’artista contemporaneo, si evidenzia un’estrema
attenzione rivolta non solo alla resa anatomica, ma
all’espressività del soggetto. Non a caso, si suol dire che le
mani “parlano”. |
|
|
|
Fotogramma |
Studio |