Il
centro UNESCO di Firenze ed il Club UNESCO di Udine aderiscono
alla manifestazione, promossa dalla Associazione Culturale
Liciniana, che vede protagonisti l’inchiostro ed il pennino del
m° Giovanni Cavazzon in un luogo di grande importanza culturale e
storica, quale la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Il
pennino richiama alcuni filoni chiave delle attività sostenute
dall’UNESCO e che i club e i Centri sono impegnati a diffondere
sul territorio.
Il
primo rimando è ai libri, alle biblioteche e
all’alfabetizzazione, tema – quest’ultimo – sul quale
l’UNESCO è attiva fin dalla sua costituzione. Lo stesso Centro
UNESCO di Firenze ONLUS è una biblioteca associata all’UNESCO e
deve la sua natura proprio all’impegno che la prof. Maria Luisa
Stringa, già Presidente, vi ha profuso nella sua vita.
La
penna è senz’altro il simbolo di quella libertà di espressione
che l’UNESCO valorizza e diffonde anche attraverso specifiche
iniziative per la creazione di centri di comunicazione
indipendenti e contribuendo alla formazione e alla tutela dei
giornalisti.
Il
pennino, ancora, richiama il concetto di memoria storica.
Attraverso il programma Memory of the World, l’UNESCO supporta
la conservazione degli archivi documentali come testimonianza
dell’eredità che essi rappresentano, favorendone la
conservazione e la fruibilità attraverso l’informatizzazione
delle fonti.
Infine,
non ultima, è l’idea del pennino inteso come mezzo di
creatività; l’UNESCO valorizza questa virtù in tutte le sue
forme e, in questa manifestazione, si riconosce una felice sintesi
fra lo strumento e l’espressione artistica che da essa nasce.
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