Giovanni Cavazzon
Ritratti

L'Autoritratto è esemplare per caratterizzazione fisionomica e introspettiva; la riproduzione del timbro del Comune ne “certifica” ironicamente l'esistenza ufficiale, mentre le palline di polistirolo ingabbiate in basso alludono a una proposta di automuseificazione. Le Accumulations del francese Arman ottenute con tubetti di colore, cuscinetti a sfere, palle di biliardo, rottami di pianoforti e di violini raccontavano polemicamente il plot triturato dal consumismo contemporaneo; il pennello messo da Cavazzon in bella vista tra i cascami dice, invece, l'intendimento di reagire a tutte le omologazioni affermando polemicamente la propria identità creativa.
Licio Damiani, da: “Romanticismo, eros, spiritualità di Giovanni Cavazzon”, Edizioni d’Arte Ghelfi, Verona, 2007




Autoritratto
olio su tavola, cm.80x40 (1992)


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