Giovanni Cavazzon
Ritratti

Si assegna il Premio Marc Chagall per la migliore opera figurativa in concorso a Giovanni Cavazzon per l'opera del 1997 intitolata ‘Ritratto di Emilia’, con la seguente moti-vazione: ‘Con straordinaria e inne-gabile maestria pittorica e raffinata sensibilità poetica Giovanni Cavazzon reinterpreta in chiave contemporanea e iperrealista l'arte antica del ritratto, con espliciti riferimenti al ritratto del Seicento’.
Paolo Levi (presidente) – critico e curatore, consulente Editoriale Giorgio Mondatori, direttore editoriale Elede srl
Valentina Carrera – artista e curatrice, direttrice artistico
Michele Covoni – critico e giornalista
Virgilio Patarini – artista, critico e curatore, direttore artistico
Giorgio Ramella – imprenditore, editore dell'Enciclopedia dell'Arte Italiana

Il Ritratto di Emilia richiama atmosfere fiamminghe: la figura sbalzata dal fondo scuro s'impernia sul volto investito di luce arcano e fascinoso; le frange sparse dei lunghi capelli corvini, riverberate di blu, si partiscono a mo' di sipario rivelatore di un'apparizione; le mani eleganti si abbandonano mollemente sulle ginocchia: lo smeraldo dell'anello al dito è altro punto di convergenza visiva
Licio Damiani, da: “Romanticismo, eros, spiritualità di Giovanni Cavazzon”, Edizioni d’Arte Ghelfi, Verona, 2007



Emilia
olio su tavola, cm.80x60


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